Zatti,
nostro fratello
Il cortometraggio “Zatti, nostro fratello” (2020) è incentrato su uno degli episodi più difficili della sua vita.
Siamo a Viedma, nel 1941: a 60 anni Zatti è costretto a lasciare l’ospedale che ha frequentato per decenni.
La sua fede e la sua forza sono messe alla prova.
Una produzione del Bollettino Salesiano Argentina con il sostegno delle Ispettorie Salesiane dell’Argentina, delle Missioni Salesiane (Spagna) e dei Salesiani di Don Bosco nel mondo.
Disponibile sul canale YouTube del Bollettino Salesiano Argentina
Durata: 31 minuti. Lingua originale: spagnolo.
Doppiato in italiano, inglese, portoghese e francese.
Sottotitoli in coreano, spagnolo, francese, inglese, italiano, polacco, portoghese e sloveno. Qualità FULL HD, 2K e 4K
“Zatti, nostro fratello” è il primo cortometraggio sulla vita dell’italo-argentino Artemide Zatti (1880-1951), religioso salesiano, beatificato nel 2002.
Zatti ha dedicato la sua vita alla cura dei poveri e dei malati di Viedma, Río Negro, gestendo lì uno dei primi ospedali della Patagonia.
Vedendo la possibilità di far conoscere la sua figura, i Salesiani argentini Ricardo Campoli e Pedro Narambuena hanno ideato la realizzazione di un cortometraggio su aspetti salienti della vita e della spiritualità del signor Zatti.
Il Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, è venuto a conoscenza di questa iniziativa e ne ha incoraggiato la realizzazione, fornendo un grande aiuto alla produzione.
Nel corso del 2018 Campoli —laureato in Produzione e Realizzazione Audiovisiva—, ha dato forma alla sceneggiatura, mentre dal Bollettino Salesiano dell’Argentina, agenzia nazionale di comunicazione dell’opera di Don Bosco, sono stati affrontati i compiti di pre-produzione.
Il 25 marzo 2019, Festa dell’Annunciazione del Signore, sono iniziate le riprese, con un gruppo di una cinquantina di persone composto dall’équipe del Bollettino Salesiano, tecnici dei media audiovisivi, attori e attrici.
Ci sono stati momenti di forte emozione nel vivere qualcosa di nuovo per il settore della Comunicazione Sociale Salesiana in Argentina.
Questa produzione è una motivazione per conoscere la santità e la spiritualità del Beato Artemide Zatti e aiuta a prepararci alla sua prossima canonizzazione.
Negli spazi della sanità, la sua esperienza di infermiere e di religioso significa uno sguardo rinnovato in risposta all’impegnativo compito di essere attenti alla vita degli altri.
Parte degli attori, del team tecnico e della produzione di “Zatti, nostro fratello”, durante l’ultimo giorno di riprese.